Come abbiamo visto al momento non รจ prevista l’implementazione dei servizi Apple Intelligence nel nostro continente. La cosa buffa รจ che l’Europa potrebbe non essere l’unica illustre esclusa.
Un mercato ben piรน importante potrebbe rimanere fuori. Sappiamo bene che ChatGPT lavorerร insieme a Siri per gestire i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, il problema รจ che ChatGPT, ma non solo, non funzionano in Cina.

A occhio e croce possiamo dire che quello cinese rappresenta un bacino d’utenza non indifferente per la casa californiana, quindi รจ lecito aspettarsi una partnership con un fornitore locale.
The Wall Street Journal riporta che Apple รจ attivamente alla ricerca di unโazienda cinese con cui collaborare per le sue funzionalitร di intelligenza artificiale in Cina.
Attualmente ha tenuto colloqui con Baidu, Alibaba e una startup di Pechino chiamata Baichuan AI, ma al momento non รจ emerso alcun accordo.

Il nodo cruciale รจ rappresentato dal fatto che il governo cinese deve fornire la propria approvazione prima di lanciare chatbot basati su modelli linguistici di grandi dimensioni.
La cosa “bella” รจ che a oggi, non ha approvato alcun prodotto di intelligenza artificiale sviluppato al di fuori del paese.
Pensare che Apple ottenga il “lasciapassare” per il proprio modello linguistico รจ pura e semplice utopia, quindi l’unica soluzione รจ trovare un partner locale.
Lo scenario piรน plausibile รจ che Apple Intelligence arrivi solo in un secondo momento, anche perchรฉ al day one sarร disponibile solo in inglese americano.

L’unica cosa certa รจ che Apple รจ in forte ritardo sui servizi AI in Cina, specialmente se consideriamo che i suoi maggiori competitor sono giร tutti presenti con tanto di relativa partnership locale attiva.
In tutta sinceritร ci interessa il giusto del mercato cinese. Abbiamo giร capito che da noi le nuove funzionalitร sono al centro di una aspra diatriba “politica”.
Di quelle lunghe perรฒ… quelle dove a rimetterci siamo solo e sempre noi.


