Addio Skype, benvenuto Teams

Addio Skype, benvenuto Teams

Dopo oltre vent’anni di onorato servizio, Skype chiude ufficialmente i battenti oggi. Nato nel 2003 e diventato sinonimo di videochiamate per un’intera generazione, il servizio ha visto calare la sua popolarità nel tempo, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Microsoft nel 2011. Nonostante i vari tentativi di rinnovamento, Skype non è riuscito a tenere il passo con rivali come Zoom, FaceTime, Google Meet e Telegram, perdendo progressivamente terreno sia tra gli utenti privati che nel mondo aziendale.

Microsoft ha confermato che la chiusura riguarda sia gli utenti gratuiti che quelli a pagamento, mentre Skype for Business continuerà a funzionare. L’azienda sta ora invitando tutti a passare a Microsoft Teams, la piattaforma di comunicazione e collaborazione lanciata nel 2017 per contrastare Slack. Teams include molte delle funzioni principali di Skype, come le chiamate di gruppo, la chat, la condivisione file e l’integrazione del calendario, ma manca una delle funzioni più amate di Skype: le chiamate telefoniche con numero associato. Questa opzione resterà disponibile per un po’ tramite il portale web, ma verrà definitivamente rimossa da Microsoft 365 nel marzo 2026.

Nonostante Microsoft prometta che Teams Free coprirà gran parte delle esigenze, che permette conversazioni fino a 30 ore con un massimo di 300 partecipanti, per molti utenti affezionati non sarà un vero sostituto. Skype se ne va in silenzio, lasciando un’eredità importante nel mondo della comunicazione digitale, e un sostituto che, almeno per ora, fatica a scaldare i cuori come il servizio originale.

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