Nel 2025, solo negli Stati Uniti, gli utenti stanno inviando oltre un miliardo di messaggi RCS al giorno, secondo quanto dichiarato da Google. RCS, acronimo di Rich Communication Services, è il protocollo di comunicazione che ha sostituito gli ormai datati SMS e MMS, ed offre una serie di funzionalità moderne.
Sebbene sviluppato dalla GSM Association, è stata Google a spingerne l’adozione su larga scala. Apple, storicamente riluttante, ha finalmente introdotto il supporto a RCS con iOS 18, facendone finalmente il protocollo di default per i messaggi scambiati tra iPhone e dispositivi Android.
L’introduzione da parte di Apple ha sicuramente contribuito a far crescere il numero di messaggi RCS inviati ogni giorno, ma il conteggio di Google include sia le conversazioni Android-iPhone sia quelle Android-Android. Tra le funzionalità supportate dal protocollo RCS ci sono l’invio di foto e video in alta risoluzione, messaggi vocali, reazioni con emoji, indicatori di digitazione in tempo reale e la possibilità di inviare messaggi tramite Wi-Fi o rete cellulare. Insomma, si tratta di iMessage, ma universale.
Nonostante il supporto da parte dei principali operatori mobili negli Stati Uniti, alcuni operatori più piccoli come Boost Mobile, Mint Mobile e Ting non hanno ancora implementato RCS, limitando così l’accesso completo a queste funzionalità più avanzate.
Con l’adozione in crescita e il supporto di entrambi i sistemi operativi principali, però, il futuro della messaggistica RCS sembra ormai tracciato.


