Nick Clegg, ex vice primo ministro britannico ed ex dirigente Meta, ha dichiarato che imporre il consenso preventivo degli artisti per l’uso delle loro opere nell’addestramento dell’intelligenza artificiale ucciderebbe l’industria dell’IA nel Regno Unito nel giro di una notte.
Intervenuto durante la promozione del suo libro, Clegg ha affermato che il diritto degli autori a escludersi dovrebbe esistere, ma giudica impraticabile richiedere il permesso in anticipo, vista la quantità enorme di dati coinvolti nei modelli.
Le sue parole arrivano mentre il Parlamento britannico discute un emendamento che obbligherebbe le aziende tech a dichiarare quali opere protette da copyright sono state utilizzate per addestrare i modelli. L’iniziativa ha trovato il sostegno di artisti come Paul McCartney ed Elton John, ma è stata respinta alla Camera dei Comuni.
La proposta tornerà al vaglio della Camera dei Lord a giugno, e i promotori promettono battaglia per ottenere maggiore trasparenza da parte delle aziende dell’IA.


