Apple potrebbe svelare una nuova piattaforma software chiamata homeOS durante la WWDC della prossima settimana. L’indizio arriva dalla recente registrazione di un marchio datato aprile 2025, attribuito a una società apparentemente di facciata, ma con classificazioni che puntano chiaramente a prodotti e servizi software. Considerando che Apple ha già lanciato dispositivi smart per la casa come HomePod e Apple TV, l’introduzione di un sistema operativo unificato per la smart home non sarebbe una previsione così lunatica. Proprio come visionOS ha segnato una nuova era per i visori, homeOS potrebbe fare lo stesso per l’ecosistema domestico.
Ci sono due ipotesi principali sull’eventuale debutto. La prima è che Apple presenti homeOS insieme a un nuovo dispositivo chiamato HomePad, una sorta di ibrido tra iPad e smart speaker. Questo darebbe alla WWDC un importante annuncio hardware da affiancare ai soliti aggiornamenti software. La seconda ipotesi è che Apple utilizzi il nome homeOS per rebrandizzare l’attuale software di HomePod o tvOS, integrando così meglio l’esperienza domestica in un sistema coerente. Anche senza nuovo hardware, Apple potrebbe usare l’occasione per mostrare nuove funzioni e fornire agli sviluppatori una base su cui lavorare.
Indipendentemente dallo scenario che vedremo lunedì, l’arrivo di homeOS confermerebbe quanto Apple voglia consolidare la sua presenza nella smart home, un settore sempre più in fermento. Google e Amazon sono già molto forti con i loro ecosistemi domestici, e Apple potrebbe sfruttare questa nuova piattaforma per rendere i suoi dispositivi più integrati, personalizzabili e intelligenti.
Se davvero homeOS sarà mostrato lunedì, segnerà l’inizio di una nuova fase per la casa connessa secondo Apple.
