Samsung sta iniziando a volgere lo sguardo al di là di Gemini, in modo da ampliare le sue opzioni di intelligenza artificiale per i prossimi modelli della serie Galaxy. Attualmente, il gigante coreano utilizza Gemini per fornire diverse funzionalità sui suoi dispositivi, come il sistema di ricerca intelligente e gli strumenti di modifica basati su IA.
L’azienda sta valutando però nuove collaborazioni con altri fornitori, tra cui OpenAI e Perplexity, con l’intenzione di offrire agli utenti più scelte. L’obiettivo di Samsung, come dichiarato dal responsabile della divisione mobile Choi Won-Joon, è quello di garantire una più ampia varietà di esperienze, affidandosi all’IA che migliori il servizio complessivo.
L’introduzione di nuove soluzioni potrebbe già entrare in azione con il Galaxy S26, previsto per il lancio all’inizio del prossimo anno.
Se da un lato l’adozione di più fornitori offre maggiore flessibilità, dall’altro Samsung dovrà affrontare la sfida di integrare sistemi così diversi in un’unica piattaforma, mantenendo una user experience coerente e senza soluzioni di continuità.
