Tutte le novità dell’evento di Apple: AirPods Pro 3, Apple Watch 11, Apple Watch SE 3, iPhone 17, iPhone 17 Pro, iPhone Air

Tutte le novità dell’evento di Apple: AirPods Pro 3, Apple Watch 11, Apple Watch SE 3, iPhone 17, iPhone 17 Pro, iPhone Air

L’attesissimo Apple Event del 9 settembre 2025 si è appena concluso e tanti sono stati gli annunci interessanti da parte dell’azienda di Cupertino.

Sorprese grandi non ce ne sono state, dato che praticamente quasi tutto quello che è stato presentato lo conoscevamo già attraverso mesi e mesi di rumor, ma comunque qualche soddisfazione Apple ce l’ha data.

Ma proseguiamo per ordine di presentazione e vediamo cosa Apple ha tirato fuori dal cilindro.

AirPods Pro 3

Il primo prodotto presentato da Apple sono stati nuovi AirPods Pro 3, un’evoluzione importante per gli auricolari più popolari al mondo. Il nuovo modello integra un design rivisto che garantisce maggiore stabilità durante l’uso quotidiano e in allenamento, un sistema di cancellazione attiva del rumore ancora più potente (fino al doppio rispetto alla generazione precedente) e una qualità sonora migliorata grazie a un’architettura acustica multiporta che amplia il palcoscenico sonoro e rende le voci più nitide.

Tra le novità più interessanti c’è anche la possibilità di misurare il battito cardiaco direttamente dall’orecchio durante oltre 50 tipi di allenamenti, con tutti i dati che confluiscono nell’app Fitness di iPhone.

Gli AirPods Pro 3 sono pensati per accompagnare sia la vita di tutti i giorni sia le attività sportive. Le nuove punte auricolari in schiuma, disponibili in cinque misure inclusa la XXS, assicurano una vestibilità più personalizzata, mentre la certificazione IP57 garantisce resistenza ad acqua e sudore. Durante l’allenamento, il sensore ottico integrato rileva in tempo reale il battito e, combinato con i sensori di movimento e l’IA on-device, fornisce metriche precise su calorie, anelli attività e persino feedback motivazionali con Workout Buddy. La batteria guadagna autonomia, arrivando fino a otto ore di riproduzione musicale con ANC attivo e fino a dieci ore in modalità Trasparenza.

Ma le novità non finiscono qui: AirPods Pro 3 introducono anche Live Translation, una funzione basata su Apple Intelligence che permette di tradurre conversazioni in tempo reale in diverse lingue, e che rende più semplice comunicare durante viaggi o incontri di lavoro. A ciò si aggiungono strumenti avanzati per la salute dell’udito, come il Conversation Boost automatico in ambienti rumorosi e test dell’udito ottimizzati.

Sul fronte della sostenibilità, Apple sottolinea l’uso di materiali riciclati e imballaggi completamente in fibra, in linea con l’obiettivo di impatto zero entro il 2030. Disponibili dal 19 settembre, gli AirPods Pro 3 rappresentano il passo più deciso di Apple verso auricolari sempre più intelligenti, salutari e versatili.

Apple Watch Series 11

Si è passato poi al nuovo Apple Watch Series 11, un modello che spinge ancora più in là le capacità del wearable più venduto al mondo. Tra le novità principali spiccano le notifiche per l’ipertensione, che sfruttano i sensori ottici per analizzare i battiti e riconoscere eventuali segnali di pressione alta costante, una delle condizioni più diffuse e pericolose per la salute

A questo si aggiunge il nuovo sleep score, una funzione che sintetizza diversi parametri del sonno (durata, costanza, risvegli e fasi) per restituire un punteggio chiaro e comprensibile sulla qualità del riposo, aiutando l’utente a individuare come migliorarlo.

Dal punto di vista hardware, la Serie 11 introduce un vetro Ion-X ancora più resistente ai graffi, fino al doppio rispetto al modello precedente, mentre le versioni in titanio continuano a offrire la protezione del cristallo in zaffiro. L’autonomia raggiunge ora le 24 ore, con ricarica rapida capace di garantire otto ore di utilizzo in soli 15 minuti. A completare il pacchetto c’è la connettività 5G, che assicura download più rapidi per musica, podcast e app, e una nuova antenna ridisegnata per mantenere segnale stabile anche in aree con copertura debole.

La salute rimane il fulcro del dispositivo: grazie all’uso di algoritmi sviluppati con il supporto di ampi studi clinici, le notifiche sull’ipertensione potrebbero raggiungere milioni di persone non ancora diagnosticate, mentre le funzioni di monitoraggio del sonno sfruttano anni di dati raccolti dallo studio Apple Heart and Movement. Questi strumenti vanno ad arricchire un ecosistema già completo, che comprende ECG, rilevamento irregolarità del ritmo cardiaco, ossigeno nel sangue e notifiche per apnea notturna.

Accanto all’hardware, watchOS 26 porta diverse novità software: Workout Buddy, che sfrutta Apple Intelligence per motivare l’utente con feedback vocali personalizzati durante gli allenamenti, una nuova interfaccia con grafica Liquid Glass e quadranti inediti come Flow ed Exactograph, gesti aggiuntivi come il “wrist flick” per controllare notifiche e timer con una sola mano, e persino traduzione automatica dei messaggi in arrivo direttamente dall’orologio.

In questo modo, Apple Watch Series 11 diventa non solo un dispositivo per la salute e la forma fisica, ma anche un centro di comunicazione e produttività da portare sempre al polso.

Apple Watch SE 3

Apple rilancia la fascia “entry level” con Apple Watch SE 3 e punta dritta sulle novità che contano: display Always-On (finalmente anche sulla versione economica), ricarica rapida fino a 2x più veloce e connettività 5G più efficiente.

Il cuore è il chip S10, che sblocca Siri on-device per richieste più rapide e private, oltre ai gesti “double tap” e “wrist flick” per interagire con una mano sola. Il vetro frontale è ora un Ion-X di grado proprietario 4 volte più resistente alle crepe, così l’orologio regge meglio a urti e graffi pur mantenendo le classiche 18 ore di autonomia.

Sul fronte salute arrivano funzioni prima riservate ai modelli superiori: sleep score con analisi chiara della qualità del sonno, stima retrospettiva dell’ovulazione basata sulla temperatura al polso, notifiche di possibile apnea notturna e nuovi dati nella Vitals app grazie ai sensori termici integrati.

Restano in dotazione le funzioni di sicurezza di casa Apple (SOS, Rilevamento cadute e incidenti, cardio fitness), mentre con watchOS 26 debuttano la grafica Liquid Glass, Workout Buddy con feedback motivazionali via Apple Intelligence e un Workout app più personalizzabile (vista metriche, Pacer, Race Route, allenamenti custom) con avvio automatico di musica o podcast in base al tipo di attività.

Completa il pacchetto la possibilità di usare SE 3 come primo smartwatch per i più giovani con Apple Watch For Your Kids: connessioni e posizione in Find My, chiamate e messaggi, Schooltime e un set di funzioni pensate per dare autonomia ai ragazzi e serenità ai genitori, il tutto sfruttando il nuovo hardware (altoparlante per media, 5G e ricarica rapida).

In sintesi: SE 3 porta in basso molte delle chicche dei modelli top, senza snaturare l’idea di Apple Watch accessibile ma completo.

Apple Watch Ultra 3

Per quanto riguarda il modello di punta, Apple Watch Ultra 3, ci troviamo di fronte all’evoluzione più importante mai vista nella linea dedicata a sportivi e avventurieri. Il nuovo modello porta con sé una funzione di emergenza che potrebbe fare davvero la differenza: la possibilità di inviare messaggi e condividere la propria posizione via satellite, anche in assenza di rete cellulare o Wi-Fi.

A questo si aggiunge il display più grande mai realizzato su un Apple Watch, con tecnologia LTPO3 e OLED grandangolare che migliora leggibilità e angoli di visione. La batteria arriva ora a 42 ore di autonomia, estendibili fino a 72 ore in modalità risparmio energetico, per non rimanere mai a secco neanche nelle spedizioni più lunghe.

La connettività non si ferma qui: Apple Watch Ultra 3 integra un modem 5G più efficiente, capace di garantire download più rapidi di musica, podcast e app, con un sistema di antenne ottimizzato per mantenere la ricezione anche in zone difficili. In condizioni estreme, però, è il satellite a fare la differenza: si possono inviare SOS, notifiche automatiche in caso di cadute o incidenti e messaggi a contatti selezionati. Il tutto con comunicazioni criptate e una gestione semplificata dal Connection Assistant, che guida l’utente passo passo nell’aggancio alla rete satellitare.

Sul fronte salute arrivano due novità chiave: le notifiche di ipertensione, che analizzano i dati del sensore ottico per identificare segni di pressione alta cronica, e lo sleep score, che misura la qualità del sonno combinando parametri come battito, respirazione e temperatura corporea.

Entrambe le funzioni, validate da ampi studi clinici, si affiancano alla già ricca gamma di strumenti di monitoraggio come ECG, saturazione di ossigeno e rilevamento di apnee notturne. L’obiettivo è trasformare Ultra 3 non solo in un orologio sportivo, ma in un vero alleato per la salute quotidiana.

Non mancano le novità dedicate agli allenamenti, grazie a watchOS 26 e a Workout Buddy, l’assistente motivazionale basato su Apple Intelligence.

Runners, ciclisti, nuotatori ed escursionisti trovano metriche più dettagliate e funzioni avanzate, come la rilevazione automatica della corsa in pista o le mappe offline complete di indicazioni passo-passo.

Perfino i subacquei possono contare sull’integrazione con l’app Oceanic+ per trasformare Ultra 3 in un computer da immersione. In poche parole, il nuovo Apple Watch Ultra 3 si conferma l’orologio più completo e versatile per chi cerca sicurezza, salute e performance in ogni contesto.

iPhone 17

Il primo modella della nuova gamma presentato da Apple è proprio l’iPhone 17, che porta con sé un pacchetto di novità importanti sia sul fronte hardware che software.

Una delle innovazioni più evidenti è la fotocamera frontale Center Stage, la prima con sensore quadrato su iPhone: grazie a un campo visivo più ampio e a una risoluzione fino a 18MP, permette di scattare selfie sia in verticale che in orizzontale senza dover ruotare il dispositivo.

L’intelligenza artificiale si occupa di adattare automaticamente l’inquadratura per includere più persone nei selfie di gruppo, mentre la stabilizzazione avanzata in 4K HDR rende i video frontali molto più stabili e definiti. In più, con la funzione Dual Capture è possibile registrare contemporaneamente con la fotocamera anteriore e posteriore, ideale per vlog e contenuti social.

Il comparto fotografico posteriore è interamente basato su sensori da 48MP: la fotocamera principale integra uno zoom 2x di qualità ottica, mentre la nuova Ultra Wide cattura quattro volte più dettagli rispetto al modello precedente, e si rende utile sia per paesaggi che per macro.

Oltre a supportare i già noti Cinematic e Action Mode, iPhone 17 registra video in 4K60 fps con Dolby Vision e audio spaziale, consentendo anche la creazione di contenuti 3D da rivivere su Apple Vision Pro. Grazie a funzioni come Audio Mix e riduzione del rumore del vento, anche l’audio delle clip risulta più professionale e personalizzabile.

Il display compie un salto di qualità importante: 6,3 pollici di diagonale con tecnologia Super Retina XDR, refresh rate adattivo fino a 120Hz e luminosità massima di 3000 nit per un’ottima leggibilità all’aperto. Apple introduce inoltre Ceramic Shield 2, un vetro rinforzato con un nuovo rivestimento anti-riflesso che garantisce una resistenza ai graffi tre volte superiore.

I bordi più sottili e il design con profilo curvato rendono il dispositivo più elegante e comodo da impugnare, mentre l’Always-On display continua a mostrare ora, widget e attività live a colpo d’occhio.

Nel cuore di iPhone 17 troviamo il chip A19, basato su processo a 3nm di terza generazione. Le prestazioni sono nettamente superiori, con CPU il 50% più veloce e GPU fino al doppio più potente rispetto all’A15 di iPhone 13, con conseguente apertura della strada a giochi di nuova generazione e a un’elaborazione IA sempre più integrata.

L’efficienza del chip, unita al nuovo Adaptive Power Mode di iOS 26, garantisce fino a 30 ore di riproduzione video e una gestione più intelligente dei consumi. La ricarica rapida via USB-C consente di arrivare al 50% in 20 minuti, mentre il nuovo chip N1 introduce Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e Thread, migliorando anche AirDrop e hotspot personale.

L’iPhone 17 è ovviamente arricchito dalle funzioni di Apple Intelligence, e tra queste spiccano la traduzione in tempo reale di testi e audio, strumenti di ricerca visiva potenziati e nuove funzioni di screening per messaggi e chiamate.

L’interfaccia Liquid Glass porta un look più moderno, senza stravolgere l’esperienza familiare di iOS.

Con cinque nuove colorazioni e un taglio minimo di memoria da 256GB, iPhone 17 si presenta come un upgrade consistente, pronto a conquistare chi cerca potenza, design e nuove funzionalità quotidiane.

iPhone Air

Fino a poche ore fa lo conoscevamo come iPhone 17 Air, ma oggi Apple lo ha presentato ufficialmente come iPhone Air, un dispositivo che segna un passaggio storico: è infatti il primo iPhone eSIM only disponibile a livello globale. Questa scelta non solo semplifica la connettività, ma libera spazio prezioso all’interno della scocca, e consente l’integrazione di una batteria più capiente e di un’architettura interna ottimizzata.

Il risultato è uno smartphone leggero, sottile e al tempo stesso più duraturo, pensato per chi cerca un mix di design e praticità senza (troppi) compromessi.

Sul fronte estetico, iPhone Air porta un display Super Retina XDR da 6,5 pollici con ProMotion a 120Hz e luminosità di picco a 3000 nit, ideale per un utilizzo confortevole anche sotto la luce diretta del sole. Apple introduce inoltre Ceramic Shield 2 sia sul fronte che sul retro: un vetro rinforzato con rivestimento anti-riflesso e resistenza ai graffi triplicata, abbinato a un telaio in titanio che migliora robustezza e rigidità.

La scelta di proteggere anche la parte posteriore rende questo iPhone il più resistente mai realizzato dall’azienda, capace di affrontare meglio cadute e sollecitazioni quotidiane.

La fotografia è un altro punto forte: la fotocamera frontale Center Stage con sensore quadrato da 18MP amplia il campo visivo e introduce la registrazione in 4K HDR stabilizzata, con possibilità di usare la funzione Dual Capture per riprendere contemporaneamente con entrambe le fotocamere.

Sul retro, il nuovo sistema Fusion da 48MP offre un’ampia gamma di focali, includendo un teleobiettivo 2x di qualità ottica e una Ultra Wide che eccelle nelle macro e negli scatti grandangolari. L’aggiornato Photonic Engine migliora i dettagli e i colori, mentre le nuove opzioni di Focus Control consentono di trasformare ogni immagine in un ritratto anche dopo lo scatto.

Al suo interno batte il cuore dell’A19 Pro, supportato dai nuovi chip N1 e C1X: il primo gestisce Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e Thread con prestazioni wireless più stabili, mentre il secondo è il modem cellulare più efficiente mai visto su iPhone, capace di consumare fino al 30% in meno.

La GPU a 5 core e i Neural Accelerators integrati portano il gaming mobile a livelli console, aprendo al supporto di titoli AAA con grafica fluida e realistica. Grazie a questa architettura, iPhone Air diventa anche il dispositivo ideale per sfruttare le potenzialità dell’IA generativa direttamente su dispositivo.

Il compromesso con il formato più sottile e leggero non penalizza la batteria: anzi, iPhone Air guadagna un’autonomia potenziata, frutto sia dello spazio liberato dall’assenza della SIM fisica, sia delle ottimizzazioni di iOS 26. Con il nuovo Adaptive Power Mode, il sistema impara le abitudini dell’utente e gestisce in modo intelligente i consumi, garantendo di arrivare a fine giornata anche nelle situazioni più impegnative.

Ovviamente iPhone Air debutterà con iOS 26 e le funzionalità di Apple Intelligence: dall’assistente IA per la traduzione live durante le chiamate, alla possibilità di analizzare screenshot e contenuti sullo schermo per azioni immediate.

L’interfaccia Liquid Glass porta un look più moderno e fluido, senza perdere la familiarità di iOS.

Con la sua combinazione di design raffinato, fotocamere evolute, chip potenti e la prima implementazione globale di un iPhone solo eSIM, iPhone Air si posiziona come uno dei prodotti più coraggiosi e innovativi della line-up Apple.

iPhone 17 pro e iPhone 17 Pro Max

Apple ha alzato l’asticella con iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max, i modelli di punta più avanzati mai realizzati. Il nuovo design in alluminio serie 7000 spazzolato non è solo elegante, ma anche funzionale: integra antenne lungo il perimetro per un sistema di connettività senza precedenti e crea spazio extra sul retro con il plateau forgiato, permettendo l’inserimento di una batteria più grande.

La vera novità è la camera a vapore progettata da Apple, che distribuisce il calore in modo efficiente grazie a un sistema sigillato e saldato al telaio in alluminio. Questo consente al chip A19 Pro di mantenere prestazioni elevate più a lungo, senza surriscaldarsi, regalando agli utenti non solo potenza, ma anche autonomia migliorata.

Il display è un altro fiore all’occhiello: disponibile nei formati da 6,3 e 6,9 pollici, il nuovo Super Retina XDR raggiunge i 3000 nit di luminosità massima, con contrasto raddoppiato all’aperto e supporto ProMotion fino a 120Hz.

Grazie al Ceramic Shield 2, sia fronte che retro sono protetti da un vetro-ceramica con rivestimento anti-riflesso e una resistenza ai graffi triplicata, mentre la parte posteriore gode di una protezione contro le crepe quattro volte superiore rispetto al passato. L’esperienza visiva è più brillante, più fluida e soprattutto più resistente agli imprevisti della vita quotidiana.

Sotto la scocca, il cuore è l’A19 Pro, il chip più potente mai montato su un iPhone. Dotato di una CPU a 6 core e di una GPU ridisegnata con Neural Accelerator integrati, garantisce prestazioni grafiche mai viste su smartphone, con supporto a ray tracing hardware e frame rate elevati per titoli AAA come Arknights: Endfield.

Il nuovo Neural Engine a 16 core apre le porte all’elaborazione locale di modelli di intelligenza artificiale, portando funzioni avanzate di Apple Intelligence direttamente sul dispositivo. A completare il pacchetto ci sono i chip N1 per Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e Thread, e un modem di nuova generazione per garantire connessioni più veloci e affidabili.

Il comparto fotografico rappresenta una rivoluzione: tre sensori Fusion da 48MP coprono principale, ultra-grandangolo e un teleobiettivo totalmente riprogettato. Quest’ultimo offre zoom ottico 4x a 100 mm e 8x a 200 mm, il più lungo mai su iPhone, ed apre quindi nuove possibilità creative per ritratti e scatti a lunga distanza.

Grazie al Photonic Engine aggiornato, le immagini risultano più dettagliate, meno rumorose e con colori più fedeli. Per i selfie e le videochiamate arriva la nuova fotocamera frontale Center Stage da 18MP, che amplia il campo visivo e si adatta automaticamente alle inquadrature, permettendo persino registrazioni simultanee fronte/retro con Dual Capture.

Sul fronte video, Apple spinge ancora più in alto l’asticella: iPhone 17 Pro è il primo smartphone a supportare ProRes RAW, Log 2 e genlock, strumenti pensati per i professionisti del cinema. Questo significa poter sincronizzare con precisione più telecamere senza interventi manuali e avere un controllo totale in fase di montaggio. Restano naturalmente presenti registrazioni in 4K120 fps, Dolby Vision HDR e Spatial Audio, confermando ancora una volta il dominio dell’iPhone nel campo del videomaking mobile.

Naturalmente tutto si integra con iOS 26, che introduce la nuova interfaccia Liquid Glass e le funzioni avanzate di Apple Intelligence. Traduzioni in tempo reale durante le chiamate, analisi intelligente degli screenshot e nuovi strumenti per filtrare chiamate e messaggi portano l’esperienza quotidiana a un livello superiore.

Con CarPlay aggiornato, novità in Musica, Mappe e Wallet, e l’introduzione della nuova app Apple Games, l’iPhone 17 Pro diventa non solo uno smartphone potentissimo, ma anche il centro di un ecosistema sempre più completo.

In definitiva, iPhone 17 Pro e Pro Max incarnano la massima espressione di ciò che Apple può offrire oggi: design raffinato, display e fotocamere da primato, chip all’avanguardia e funzionalità pensate per professionisti e creativi.

Ma non solo: la maggiore autonomia, la connettività più sicura e le novità software rendono questi modelli i più completi mai visti nella storia dell’iPhone, pronti a ridefinire ancora una volta gli standard del settore.

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