Le prime settimane di disponibilità di iPhone 17 hanno convinto anche i più scettici. Morgan Stanley ha infatti rivisto le sue previsioni sul titolo Apple, alzando il target price da 240 a 298 dollari per azione.
Gli analisti parlano di una partenza più forte del previsto, con una domanda alta soprattutto per i modelli iPhone 17, 17 Pro e 17 Pro Max, tanto da rendere probabile un incremento della produzione nei prossimi mesi. Rimane invece un punto interrogativo sull’iPhone Air, non ancora disponibile in Cina e quindi difficile da valutare in termini di impatto globale.
L’istituto guarda già oltre, indicando come il successo dell’attuale generazione stia creando aspettative ancora più alte per l’iPhone 18. Nel 2026 Apple dovrebbe introdurre il suo primo pieghevole insieme a un totale di sei nuovi modelli, un fattore che, unito alla necessità di aggiornare un parco iPhone ormai datato, potrebbe spingere la crescita dei ricavi fino al 2027.
Tutto questo senza considerare il potenziale delle tecnologie di Intelligenza Artificiale che Cupertino sta affinando. In attesa dei risultati fiscali di fine ottobre, i numeri del debutto confermano che la strategia di Apple sta pagando, e neanche poco.
Burocrati a parte, tutta la linea iPhone 17 e iPhone 17 Pro/max hanno in effetti ricevuto quasi esclusivamente recensioni positive in ambito tech, e chi l’ha provato segnala che quest’anno ci sono effettivamente delle grandi migliorie rispetto agli anni scorsi.
Noi li proveremo a breve e non vediamo l’ora di dirvi anche la nostra!


