Ancora problemi di Apple in Europa. L’azienda ha infatti perso la causa antitrust nel Regno Unito riguardante le commissioni dell’App Store, e ora rischia un risarcimento di 1,5 miliardi di sterline.
Il Competition Appeal Tribunal (CAT) ha stabilito che tra il 2015 e il 2020 l’azienda ha abusato della propria posizione dominante imponendo commissioni eccessive fino al 30% agli sviluppatori, costretti a utilizzare il sistema di pagamenti interni di Apple senza alternative. Secondo il tribunale, questo comportamento ha avuto un impatto diretto anche sui consumatori, che si sono ritrovati a pagare prezzi più alti per le app e gli acquisti in-app.
La decisione respinge le argomentazioni di Apple, che aveva giustificato le sue regole con motivi di sicurezza e privacy. Il periodo esaminato termina nel 2020, quando l’azienda introdusse il programma App Store Small Business, riducendo le commissioni al 15% per gli sviluppatori con ricavi inferiori a un milione di dollari.
La causa, intentata nel 2021 dalla ricercatrice Rachael Kent del King’s College di Londra, proseguirà con una nuova udienza sui danni prevista per novembre, mentre Apple ha già annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro la sentenza.


