Fallout 4 Anniversary Edition è arrivato ieri, 10 novembre 2025, sulle principali console e su PC Steam, e riporta alla ribalta uno dei giochi più amati di sempre. Considerato da molti un capolavoro generazionale, Fallout 4 è un mix perfetto tra libertà, narrativa e sopravvivenza post-nucleare.
Nei panni del Sopravvissuto del Vault 111, il giocatore esplora il Commonwealth, affrontando nemici, mutanti e scelte morali che influenzano il destino di un mondo devastato. Dieci anni dopo la sua uscita originale, la riedizione è pensata per racchiudere tutto ciò che Bethesda (e la comunità) ha costruito attorno al titolo.
Dato che c’è un po’ di confusione online su come funziona l’upgrade, ecco spiegati i vari pacchetti.
L’edizione completa include il gioco base, tutti e sei i DLC ufficiali e oltre 150 creazioni del Creation Club. Il prezzo su Steam è di 59,99 euro per chi parte da zero, una cifra che può sembrare elevata, ma che offre un pacchetto enorme per chi non ha mai giocato Fallout 4. Parliamo di decine di ore di contenuti, missioni extra, nuove armi e una miriade di modifiche estetiche approvate direttamente dagli sviluppatori. Ribadiamo il concetto: questa versione è per chi non ha già il gioco.
Per chi possiede già il gioco base, esiste un Upgrade Anniversary Edition disponibile a 39,99 euro. Questa versione aggiunge tutte le espansioni DLC e le creazioni senza dover riacquistare il titolo. È la scelta da prendere per chi aveva preso solo l’edizione standard al lancio e vuole tornare a esplorare il Commonwealth con ogni contenuto pubblicato in questi anni.
Se invece possiedete la Game of the Year Edition, che include già tutti i DLC, bisogna acquistare solo il Creation Bundle a 19,99 euro. In questo modo si otterranno tutte le 150 creazioni aggiuntive, evitando di spendere per contenuti che già si posseggono. Bethesda non ha previsto sconti automatici per chi ha le espansioni, quindi bisogna prestare attenzione a non acquistare pacchetti ridondanti.
Sul piano tecnico, però, le novità sono ridotte al minimo. Non ci sono miglioramenti grafici, nessuna revisione del motore di gioco e nessun potenziamento specifico per le console di nuova generazione. È chiaro che Bethesda ha preferito riproporre il titolo in un’edizione completa piuttosto che aggiornarlo visivamente. Un’occasione mancata, perché un restyling grafico in linea con gli standard moderni avrebbe reso questa riedizione un must assoluto.
Nonostante la mancanza di un aggiornamento tecnico profondo, Fallout 4 Anniversary Edition rimane un’esperienza straordinaria. Il fascino del Commonwealth è ancora intatto: le ambientazioni desolate, la scrittura dei personaggi e la libertà d’azione rendono ogni sessione unica. È quel tipo di gioco che ti spinge a esplorare ogni edificio in rovina, a leggere ogni terminale abbandonato e a costruire insediamenti sempre più complessi solo per il gusto di vedere il tuo piccolo angolo di civiltà rinascere tra le macerie. Anche a dieci anni di distanza, pochi titoli riescono a restituire la stessa sensazione di scoperta e immersione.
Per chi non lo ha mai giocato, questa edizione rappresenta la porta d’ingresso ideale a un mondo che ha ridefinito il concetto di open world narrativo. Per chi invece lo conosce già, può essere l’occasione perfetta per riscoprirlo, magari con un nuovo approccio, nuove mod o una diversa morale nelle scelte da compiere.
Fallout 4 Anniversary Edition dimostra che, anche con un aggiornamento minimo, certi giochi non invecchiano mai davvero: basta un pretesto per tornare a respirare la polvere del Commonwealth e ricordare perché, nel 2015, questo titolo è diventato un fenomeno culturale.
