L’arrivo di Quick Share su Snapdragon, con supporto diretto ad AirDrop, è stato confermato da Qualcomm tramite i suoi canali ufficiali. Questa notizia promette di abbattere uno dei muri più fastidiosi per gli utenti che attanaglia da anni il mondo smartphone. Inizialmente la funzionalità sembrava un’esclusiva riservata ai soli Google Pixel 10 con processore Tensor G5, ma l’azienda di San Diego ha chiarito che l’esclusività sarà solo temporanea.
Il colosso dei semiconduttori ha espresso il proprio entusiasmo sui social media e ha anticipato che la funzione verrà abilitata sui propri chip in un futuro prossimo. Il meccanismo alla base ricalca la tecnologia wireless già utilizzata dai dispositivi Apple e permette l’invio di file in modo nativo verso iPhone senza dover ricorrere ad applicazioni di terze parti. Gli utenti non dovranno fare altro che selezionare il destinatario nelle vicinanze come se stessero condividendo un documento con un altro terminale Android.
Can't wait for people to use this once enabled on Snapdragon in the near future. https://t.co/IUvT23p5pq
— Snapdragon (@Snapdragon) November 21, 2025
Non esiste ancora una tabella di marcia precisa per il rilascio dell’aggiornamento né una lista ufficiale dei processori che riceveranno per primi questa novità. È ragionevole pensare che i modelli di punta più recenti avranno la priorità seguiti a ruota da una diffusione capillare su smartphone di brand come Samsung, Xiaomi e Motorola. Manca all’appello una dichiarazione simile da parte di MediaTek o Samsung per quanto riguarda i loro processori, ma l’integrazione profonda nel sistema operativo lascia ben sperare anche per chi possiede hardware diverso.
La portata di questo cambiamento potrebbe estendersi ben oltre i telefoni cellulari e coinvolgere anche tablet e Chromebook che già sfruttano protocolli di condivisione interna. La convergenza tecnica guidata da Qualcomm ridurrà drasticamente le frizioni quotidiane tra amici o colleghi che utilizzano piattaforme differenti per lavoro o svago.
Scambiare una foto o un video ad alta risoluzione tra sistemi rivali diventerà presto un’operazione immediata e priva di qualsiasi complicazione tecnica.
