Parte col botto l’avventura di Samsung nel mondo dei “tri-pieghevoli”. In Corea del Sud il nuovo Galaxy Z TriFold ha registrato il tutto esaurito in tempi record: le scorte, distribuite su circa venti rivenditori selezionati e sui canali online, sono letteralmente svanite nel giro di pochi minuti dal lancio ufficiale.
L’entusiasmo dei fan è stato tangibile e quasi frenetico, con lunghe code formatesi fuori dagli store quasi 24 ore prima dell’apertura delle saracinesche, a dimostrazione che la curiosità per questo inedito form factor ha superato qualsiasi scetticismo iniziale.
A colpire maggiormente non è solo la velocità delle vendite, ma il fatto che queste siano avvenute nonostante un prezzo di listino veramente molto alto, che posiziona il dispositivo in una fascia di mercato ultra-premium ed esclusiva. Evidentemente, la promessa di avere in tasca un dispositivo capace di dispiegarsi fino a diventare un vero e proprio tablet da 10 pollici, mantenendo un profilo sorprendentemente sottile, è bastata a convincere gli early adopter.
Gli appassionati non hanno badato a spese ignorando l’etichetta proibitiva pur di essere i primi a mettere le mani su questa nuova frontiera dell’innovazione mobile.

Va comunque sottolineato che Samsung sembra aver adottato una strategia di scarsità controllata: le voci indicano una produzione iniziale piuttosto contenuta per questo primo lotto, una mossa prudente per testare il terreno con una tecnologia hardware così complessa.
L’azienda ha già aperto le liste d’attesa per i prossimi rifornimenti in patria, mentre il pubblico occidentale dovrà armarsi di molta pazienza: il lancio in altri mercati chiave non è previsto prima dell’inizio del 2026, confermando che per il momento il TriFold resterà un oggetto del desiderio per pochi eletti.


