Il mondo della tecnologia registra un cambio di poltrone eccellente con l’uscita di Alan Dye da Apple e il suo passaggio diretto alla concorrenza. Il responsabile del design delle interfacce utente si unisce all’emorragia di talenti e lascerà l’azienda di Cupertino per unirsi a Meta a partire dal 31 dicembre con il ruolo di chief design officer.
Dye prenderà le redini del nuovo studio creativo del colosso dei social network e avrà il compito di supervisionare l’estetica sia hardware che software dei futuri prodotti. La sua missione principale consisterà nel migliorare l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi indossabili come visori e occhiali smart per renderli più intuitivi e accattivanti per il grande pubblico.
La carriera di Dye in Apple è iniziata nel 2006 all’interno del team marketing ma la svolta è arrivata nel 2012 con il passaggio alla squadra di Jony Ive. Da quel momento ha contribuito in modo decisivo alla rivoluzione grafica di iOS 7 e ha guidato l’evoluzione visiva di tutti i sistemi operativi successivi fino a watchOS e visionOS.
Il suo ultimo grande progetto ha riguardato lo sviluppo dell’interfaccia per il visore Vision Pro e la recente introduzione del linguaggio di design Liquid Glass su iOS 26 e macOS 26. Questa eredità stilistica ha definito l’aspetto degli schermi di milioni di utenti per oltre un decennio e segna la fine di un’era per il dipartimento grafico della mela.
La successione è già stata definita e vedrà Stephen Lemay assumere il comando del team di interfaccia utente. Lemay è un veterano assoluto che lavora in azienda da oltre 25 anni e ha messo la sua firma su quasi ogni elemento grafico importante dal 1999 a oggi.
Tim Cook ha elogiato pubblicamente il nuovo leader sottolineando la sua capacità di mantenere standard di eccellenza elevatissimi e di incarnare perfettamente la cultura collaborativa del marchio.
La scelta di una figura interna storica garantisce continuità e rassicura gli investitori sulla solidità della visione estetica di Apple per il futuro.
Grazie Jacopo per la segnalazione – via


