Apple ha svelato la più imponente operazione di crescita mai realizzata per la sua piattaforma dedicata al benessere fisico. A partire dalla prossima settimana, il servizio Fitness+ varcherà i confini di oltre due dozzine di nuovi mercati internazionali raddoppiando di fatto la sua attuale impronta geografica. Il motore segreto che ha reso possibile questa accelerazione improvvisa non è solo commerciale ma tecnologico: l’azienda di Cupertino ha deciso di sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale generativa per abbattere in modo scalabile le barriere linguistiche che limitavano la diffusione dei contenuti.
Per rendere le sessioni di allenamento fruibili a un pubblico così vasto ed eterogeneo il gigante californiano utilizzerà un sistema di doppiaggio digitale avanzato. Non sentiremo voci robotiche anonime ma riproduzioni sintetiche estremamente fedeli basate sul timbro vocale reale dei ventotto istruttori ufficiali del servizio. Questa tecnologia permetterà di offrire inizialmente audio in spagnolo e tedesco mentre per la variante giapponese bisognerà attendere l’inizio del 2026. Gli utenti manterranno comunque il controllo totale e potranno scegliere se ascoltare la lezione in lingua originale o attivare la traduzione automatica direttamente dalle impostazioni dell’app.
Il calendario per il lancio è già stato fissato per lunedì 15 dicembre quando il servizio diventerà attivo in nazioni chiave come India, Paesi Bassi, Hong Kong e Cile. Oltre alla localizzazione vocale l’aggiornamento porterà con sé anche nuove playlist musicali dedicate al genere K-Pop per dare un ritmo diverso agli esercizi. Jay Blahnik, vicepresidente delle tecnologie per il fitness, ha ribadito come l’integrazione profonda tra i dispositivi dell’ecosistema come Apple Watch e AirPods resti il punto di forza per motivare gli utenti a condurre una vita più sana ovunque si trovino.

Questa mossa giunge in un momento cruciale e sembra voler mettere a tacere le recenti indiscrezioni che dipingevano un futuro incerto per la divisione servizi a seguito di alcune ristrutturazioni interne. Anziché ridimensionare l’offerta Apple ha scelto di rilanciare con forza puntando sull’automazione per penetrare nuovi territori in modo efficiente.
Con l’ingresso in ventotto nuovi paesi l’azienda dimostra di considerare ancora il settore wellness come un pilastro fondamentale per la fidelizzazione dei propri clienti nel lungo periodo. E l’Italia? Beh, sapete già la risposta.
Grazie Jacopo per la segnalazione – via


