Apple sta attraversando un momento molto complicato per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, e negli ultimi mesi ha perso diversi elementi chiave della sua squadra dedicata ai foundation models.
L’ultimo caso riguarda Bowen Zhang, un importante ricercatore nel campo multimodale che ha lasciato Apple venerdì scorso per unirsi al nuovo team “Superintelligence” di Meta. Questo gruppo in Apple, noto come AFM, sviluppava la tecnologia alla base della piattaforma IA di Cupertino, e nonostante piccoli incrementi salariali, il confronto con gli enormi stipendi e bonus offerti dai concorrenti rimane decisamente sfavorevole per l’azienda, ed ha contribuito alla fuga di talenti verso altre realtà.
Le difficoltà non si fermano qui: Apple sta valutando un pivot strategico che potrebbe portarla a integrare modelli di intelligenza artificiale di terze parti, come quelli di OpenAI o Anthropic, per aggiornare Siri e altri servizi di Apple Intelligence. Parallelamente, continua lo sviluppo di modelli propri per sostenere queste funzionalità, ma la mancanza di una decisione definitiva e le pressioni interne rischiano di deprimere ulteriormente il morale del team AFM.
Se Apple non riuscirà a invertire questa tendenza e trattenere i talenti, difficilmente potrà accelerare la sua corsa nel mondo IA, settore spietato e in continua evoluzione.


