Apple rilascia ufficialmente iOS 26, il più grande update mai visto da anni

Apple rilascia ufficialmente iOS 26, il più grande update mai visto da anni

Dopo mesi di versioni beta, Apple ha finalmente rilasciato iOS 26 e questa volta non si tratta di un aggiornamento marginale ma di un vero cambio di passo. Chi aggiornerà da oggi il proprio iPhone si accorgerà subito che l’interfaccia è stata ridisegnata: il nuovo stile si chiama Liquid Glass e introduce trasparenze, riflessi e giochi di luce che rendono pulsanti, menu e icone più vivi e tridimensionali.

Non è solo una questione estetica, perché l’obiettivo è rendere i contenuti più centrali e dare al sistema un aspetto coerente in ogni angolo, dalla schermata di blocco fino al centro di controllo. E a proposito di lock screen, anche qui si nota la differenza: l’orologio si adatta dinamicamente allo spazio disponibile e l’ascolto di musica mostra finalmente copertine animate a tutto schermo, una chicca che tanti appassionati attendevano da anni.

Le novità però non si fermano alla parte visiva. L’app Messaggi, ancora oggi tra le più usate dagli utenti iPhone, riceve un pacchetto di funzioni che cambia radicalmente il modo in cui si conversa nei gruppi. Si possono impostare sfondi personalizzati che tutti i partecipanti vedranno, creare sondaggi direttamente nelle chat per decidere insieme cosa fare, scambiarsi denaro tramite Apple Cash nei gruppi, vedere chi sta scrivendo in tempo reale e aggiungere contatti più facilmente.

Apple ha anche introdotto un nuovo sistema per selezionare porzioni di testo nei messaggi, così da copiare solo ciò che interessa. Sul fronte sicurezza si aggiunge un filtro per i mittenti sconosciuti che sposta automaticamente i loro messaggi in una sezione dedicata, così le notifiche non disturbano fino a quando non si decide di accettarli.

Chi usa spesso il telefono per chiamare troverà due strumenti che potrebbero diventare indispensabili. Con Call Screening, quando arriva una telefonata da un numero non salvato, l’iPhone chiede all’interlocutore di dire chi è e perché chiama, evitando così di perdere tempo con spam e truffe. Con Hold Assist invece è il telefono a restare in attesa al posto nostro e ci avvisa quando finalmente risponde un operatore in carne e ossa. In un’epoca di chiamate commerciali e attese infinite nei call center, sono funzioni che cambiano davvero l’esperienza quotidiana.

Molti si chiedono sempre se il nuovo iOS peggiorerà la durata della batteria, ma in questo caso c’è una novità positiva: l’Adaptive Power Mode. Oltre alla classica modalità a basso consumo, Apple introduce un sistema più intelligente che regola prestazioni e luminosità in base alla situazione, arrivando ad attivare da solo il risparmio energetico quando la carica scende al 20%. Questa opzione però è riservata agli iPhone 15 Pro e modelli più recenti, segno che le ottimizzazioni sfruttano componenti hardware più moderni. Per chi ascolta musica arriva AutoMix, che sostituisce il vecchio crossfade con transizioni molto più fluide da un brano all’altro, quasi come un DJ automatico.

Da non sottovalutare l’arrivo dell’app Anteprima, finora esclusiva dei Mac. Con iOS 26 si possono finalmente modificare PDF e immagini senza installare app di terze parti, un’aggiunta che rende più pratico gestire documenti direttamente dal telefono. Anche CarPlay riceve un aggiornamento importante: il nuovo design Liquid Glass sbarca anche sull’auto, compaiono widget e Live Activities per avere sott’occhio voli, consegne o altre informazioni, i messaggi mostrano le conversazioni fissate e si possono rispondere con i Tapback. Inoltre, è possibile trasmettere video con AirPlay allo schermo dell’auto, ma solo a veicolo fermo e a patto che il produttore dell’auto supporti la funzione, quindi non sarà immediatamente disponibile per tutti.

L’elenco dei dispositivi compatibili parte da iPhone 11 e comprende tutti i modelli successivi, compresi gli iPhone SE di seconda e terza generazione. Restano fuori iPhone XR, XS e XS Max, che si fermano a iOS 25. Naturalmente non tutte le funzioni sono disponibili ovunque: molte delle capacità più avanzate basate su Apple Intelligence arriveranno gradualmente e alcune non funzionano ancora in Italia per via delle regolamentazioni europee, come la traduzione live tramite AirPods o alcune funzioni contestuali di Siri rinnovato. Apple ha confermato che la distribuzione avverrà nei prossimi mesi, quindi all’inizio potremo solo leggere testimonianze da Stati Uniti e altri mercati.

In definitiva iOS 26 non è un aggiornamento qualsiasi ma uno di quelli che cambiano le abitudini. Dalla nuova veste grafica al potenziamento dei messaggi, passando per funzioni intelligenti in grado di ridurre lo stress di telefonate e batterie scariche, è evidente che Apple abbia voluto segnare una discontinuità.

Non tutto sarà subito disponibile in Italia e non tutti i modelli potranno sfruttare le stesse funzioni, ma l’impressione è che si sia aperta una nuova fase, e per chi ha un iPhone compatibile vale davvero la pena premere subito su Aggiorna.

+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0