Nuova causa in vista per Apple. L’azienda californiana è stata accusata dall’antitrust di aver ricevuto una tangente da Visa e Mastercard.
Secondo l’antitrust, che ha citato le 3 aziende in una nuova causa collettiva, Apple, Visa e Mastercard avevano trovato un accordo che ha portato i commercianti a pagare commissioni artificialmente più elevate per le transazioni tramite carta di credito e debito.
La Reuters sostiene che la causa è stata intentata giovedì scorso e, stando alle accuse rivolte, si preannuncia piuttosto seria. Ovviamente ci sono molteplici tecnicismi finanziari che non abbiamo le specifiche competenze per commentare.
L’accusa sostiene che Visa e Mastercard avrebbero pagato ad Apple una parte delle commissioni di transazione per i pagamenti effettuati utilizzando Apple Pay sulle rispettive reti. In questo modo si assicuravano che la casa di Cupertino non avrebbe mai creato un proprio circuito di pagamento.
Una vera e propria “tangente” per non mettersi in competizione. Una sorta di monopolio che non avrebbe favorito le normali pratiche di concorrenza e un potenziale abbassamento dei costi delle commissioni per i commercianti.
A tutto questo bisogna aggiungere che Apple è da sempre restia ad aprire il proprio sistema NFC a terze parti, anche se questa causa in corso potrebbe aver cambiato qualcosa anche da questo punto di vista.
Resta da capire se ci saranno ulteriori sviluppi in tal senso e, soprattutto, se tali cambiamenti verranno applicati anche negli Stati Uniti.
