Magic Cue sui Pixel 10 nasce per rendere le azioni quotidiane più semplici senza dover passare da app a menu. Non si tratta di un classico chatbot da interrogare, ma di un supporto che capisce il contesto.
Se un amico ti scrive per chiedere l’indirizzo della festa, il telefono riconosce la richiesta e ti propone subito i dettagli presi dal calendario. Lo stesso vale per i viaggi: se durante una chiamata l’interlocutore ti chiede l’orario del volo, compaiono automaticamente i dati della prenotazione trovati in Gmail, pronti per essere condivisi.
L’utilità emerge anche con i contenuti multimediali. Se si riceve ad esempio un messaggio dal partner che ti chiede una foto in particolare, ad esempio del tuo cane, Magic Cue suggerisce direttamente le immagini giuste da Google Photos, senza dover scorrere manualmente tutta la galleria. Non è un intervento invasivo, perché le proposte appaiono solo quando c’è un’informazione rilevante da offrire. In questo modo, il sistema alleggerisce le azioni quotidiane e riduce i passaggi inutili, lasciando il controllo nelle mani dell’utente.
La funzione si estende anche a momenti più organizzativi. Nel Daily Hub, ad esempio, Magic Cue crea un riepilogo personalizzato che raccoglie appuntamenti imminenti, email importanti, playlist e promemoria. Tutto viene mostrato in una sola schermata, pensata per aiutarti a partire con la giornata senza dover aprire app diverse.
È questo il tipo di intelligenza artificiale che fa davvero la differenza: discreta, veloce, contestuale e capace di semplificare la vita quotidiana senza farsi notaree. Brava Google!
