Google continua a lavorare alla sua modalità desktop per Android che permetterà di trasformare l’interfaccia del telefono in qualcosa di simile a un ambiente PC, quando collegato a uno schermo esterno. Non più solo duplicazione dello schermo, ma una vera esperienza “desktop-like” con barra delle applicazioni, menù delle app e area di lavoro separata, come mostrano le prime versioni scoperte all’interno del codice di Android.
Una delle novità principali è la gestione avanzata delle finestre: le app possono essere avviate in finestre indipendenti, ridimensionabili e spostabili liberamente, con possibilità di affiancamento e interazione tramite drag-and-drop.


È una naturale evoluzione della modalità a finestre già presente su tablet, adattata però per offrire multitasking completo su display esterni collegati a uno smartphone. Questa implementazione potrebbe avvicinare Android alla flessibilità dei sistemi desktop, incoraggiando anche gli sviluppatori ad adattare meglio le proprie app a schermi di grandi dimensioni, come ci mostra Android Authority, che ha pubblicato foto e video aggiornati riguardo l’attesa funzionalità.
Al momento, la modalità non è pronta per il rilascio pubblico: è probabile che Google la introduca in una fase avanzata di Android 16 o, più realisticamente, con Android 17 nel 2026.
Fino ad ora esperienze simili sono state offerte da produttori come Samsung con DeX e Motorola con Ready For. Ma se Google riuscirà a integrare stabilmente questa funzione nel cuore di Android, si aprirebbero nuove possibilità per trasformare gli smartphone in strumenti di produttività molto più completi, senza la necessità di hardware o software personalizzati.


