È urgente!: Google testa le chiamate prioritarie nell’app Telefono

È urgente!: Google testa le chiamate prioritarie nell’app Telefono

L’app Google Telefono sta per diventare molto più intelligente nel gestire le priorità delle nostre comunicazioni grazie alla nuova funzione Expressive Calling. L’idea è semplice ma potenzialmente utilissima: quando si effettua una chiamata, il sistema permetterà di specificare il motivo della telefonata, offrendo l’opzione di contrassegnarla come critica. Se l’utente seleziona questa modalità, il destinatario vedrà comparire sul display un inequivocabile messaggio “È urgente!” accompagnato dall’emoji di una sirena rossa, che permette di distinguere a colpo d’occhio una semplice chiacchierata da una reale necessità.

L’utilità di questa etichetta va oltre il semplice avviso visivo. A seconda delle impostazioni del dispositivo ricevente, una chiamata contrassegnata come urgente avrà la capacità di “bucare” la modalità Non Disturbare, facendo squillare il telefono che altrimenti resterebbe silenzioso. Se la chiamata non dovesse ricevere risposta, l’etichetta di urgenza rimarrà visibile in modo permanente nel registro delle chiamate. Questo meccanismo risolve un problema storico ed elimina la necessità di dover inserire permanentemente i contatti in una lista di preferiti per essere sicuri di essere raggiunti in caso di emergenza.

L’entusiasmo va però frenato dalla realtà attuale della distribuzione. Al momento, la funzione Expressive Calling è disponibile solo in versione beta e funziona esclusivamente se sia il chiamante che il ricevente hanno la funzionalità attiva sul proprio dispositivo. Inoltre, Google non ha ancora fornito una roadmap precisa per il rilascio stabile: la funzione non è accessibile a tutti gli utenti e non sappiamo ancora in quali paesi verrà attivata ufficialmente né se ci saranno restrizioni geografiche specifiche al momento del lancio globale.

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