Il lancio della Huawei Mate 80 Series ha catturato l’attenzione di tutto il mercato cinese grazie a una specifica tecnica che surclassa nettamente la concorrenza nel segmento premium. L’azienda dichiara che i pannelli OLED montati sui nuovi dispositivi possono raggiungere un picco di luminosità pari a 8000 nit. Questo valore renderebbe i nuovi smartphone i più luminosi attualmente in commercio se le misurazioni venissero confermate da test indipendenti. Il modello Pro Max utilizza in particolare una tecnologia OLED a doppio strato per garantire questa intensità luminosa con una migliore efficienza energetica e una gestione termica superiore.
Il confronto con i rivali appare impietoso sulla carta dato che i recenti iPhone 17 di Apple si fermano a 3000 nit per la luminosità esterna di picco. Bisogna considerare che le metodologie di test variano molto tra i produttori e spesso questi valori estremi riguardano solo piccole porzioni dello schermo per istanti brevissimi.
Apple dichiara una luminosità tipica massima di 1000 nit mentre i dati di Huawei necessitano ancora di verifiche approfondite in condizioni controllate per capire come si comportano nell’uso quotidiano reale.

La visibilità effettiva non dipende solo dalla potenza luminosa ma anche da fattori come il contrasto e gli angoli di visione. Se i numeri forniti dal brand cinese reggeranno alla prova dei fatti ci troveremmo di fronte a un salto generazionale notevole per la tecnologia dei display mobili. Oltre allo schermo i dispositivi offrono sistemi fotografici di alto livello con apertura variabile e batterie capienti fino a 6000 mAh che supportano ricariche cablate e wireless molto veloci.
Il posizionamento di prezzo conferma la natura esclusiva di questi prodotti destinati alla fascia più alta del mercato. Il modello Mate 80 Pro Max parte da una cifra di 975 euro circa mentre la lussuosa versione Mate 80 RS Master Edition arriva a costare 1460 euro circa.
Questi listini collocano i nuovi arrivati in diretta competizione con i migliori flagship internazionali ancora prima di considerare eventuali costi aggiuntivi per i tagli di memoria superiori.


