Samsung ha finalmente confermato la data di lancio del suo attesissimo visore XR, Project Moohan, ora chiamato Galaxy XR, che farà il suo debutto ufficiale durante l’evento Galaxy Worlds Wide Open il 21 ottobre 2025, con preordini al via il 15 ottobre.
Si tratta della prima vera incursione di Samsung nel mondo della realtà mista dai tempi del Gear VR, e il dispositivo arriverà con un sistema operativo completamente nuovo, Android XR, sviluppato in collaborazione con Google e Qualcomm.
Il visore offrirà un’esperienza immersiva di nuova generazione grazie a display micro-OLED 4K, tracciamento oculare e gestuale, fotocamere per il passthrough a colori e il potente chip Snapdragon XR2 Plus Gen 2, il tutto in un design più leggero del Vision Pro di Apple e con batteria separata tramite USB-C per ridurre il peso sul viso.
La vera forza di Project Moohan sta nell’integrazione dell’intelligenza artificiale. Il visore non utilizza controller fisici, ma riconosce voce, sguardi e movimenti delle mani, offrendo un’interazione più naturale. Il supporto a Google Gemini permette di ricevere informazioni contestuali in tempo reale: basta guardare un oggetto o un luogo per ottenere traduzioni, recensioni o dati aggiuntivi senza dover interrompere l’esperienza. Inoltre, grazie alla compatibilità con le app Android tradizionali, da YouTube a Maps, e con nuove applicazioni XR, il visore punta a un equilibrio tra potenza, familiarità e libertà d’uso, a differenza dell’approccio più chiuso di Apple.
Con un prezzo che si prevede inferiore ai 2.000 dollari, Samsung mira a rendere la realtà mista più accessibile e ad aprire la strada a un intero ecosistema di dispositivi Android XR.
Gli analisti parlano già di un potenziale punto di svolta per il mercato, in crescita del 39% nel 2025, con Project Moohan che rappresenta una concreta alternativa al Vision Pro.
Il primo lotto sarà limitato a circa 100.000 unità, ma il progetto punta a gettare le basi per i futuri smart glasses Samsung previsti nel 2026, segnando l’inizio di una nuova fase per l’esperienza immersiva e il ruolo dell’IA nel quotidiano.
