Stando alle ricerche di Mizuho Securities, il debutto del primo iPhone pieghevole potrebbe slittare al 2027, a causa di ritardi nelle decisioni progettuali legate soprattutto al meccanismo della cerniera.
Il dispositivo dovrebbe integrare un display interno da 7,58 pollici e uno esterno da 5,38 pollici, ma la produzione dei pannelli è già stata ridotta da 13 a 9 milioni di unità.
Un lancio nel 2026 resta teoricamente possibile, anche se Apple potrebbe trovarsi con una produzione iniziale inferiore rispetto alla domanda prevista, con uno scarto stimato di oltre cinque milioni di pezzi.
Il foldable di Apple sarebbe inizialmente previsto in parallelo ai modelli iPhone 18 Pro, 18 Pro Max e iPhone Air 2, ma il rinvio porterebbe il suo debutto insieme all’iPhone 18e nella primavera 2027.
Mizuho aggiunge che l’azienda starebbe già pianificando il successore, previsto per l’autunno dello stesso anno con un prezzo più accessibile, e che nel frattempo i lavori su un MacBook pieghevole da 18,9 pollici sono ripartiti, con un possibile lancio tra il 2028 e il 2029.
Tutto lascia pensare che Apple voglia prendersi il tempo necessario per perfezionare la tecnologia pieghevole prima di portarla sul mercato.
