Nano Banana integrato in Google Photos: editing IA avanzato, anche su iPhone, ma non da noi

Nano Banana integrato in Google Photos: editing IA avanzato, anche su iPhone, ma non da noi

Il Google Pixel 10 perde un altro pezzo di esclusività, cosa che abbiamo già segnalato più volte, dato che l’azienda sta aggiornando Google Photos con un pacchetto di nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale, e la novità più importante si chiama Nano Banana. Si tratta del modello di editing generativo più avanzato di Google, ora integrato direttamente nell’app Photos.

Per la prima volta, anche gli utenti iPhone potranno sfruttare tutte le sue potenzialità: una mossa che porta Google in vantaggio rispetto ad Apple nel campo dell’IA per quanto riguarda la fotografia, ma che, come già detto, toglie l’ennesimo motivo per acquistare un Google Pixel. L’azienda di Mountain View, infatti, ha il vizio di lanciare nuovi modelli con funzioni esclusive, che però rimangono uniche dello smartphone per tempi a volte anche brevissimi.

L’integrazione del modello Nano Banana migliora radicalmente la funzione Help Me Edit, che ora consente modifiche complesse attraverso semplici comandi testuali. Si potrà chiedere all’app, ad esempio, di “rimuovere gli occhiali a Marco” o “trasformare la foto in un dipinto rinascimentale”. Il sistema riconosce i volti salvati nei gruppi personali e applica l’edit solo alla persona selezionata. È un approccio conversazionale e naturale che semplifica operazioni di editing avanzate, accessibili anche a chi non ha esperienza con strumenti professionali.

Approccio che ci piacerebbe tanto provare, ma che come al solito in Italia non è disponibile, neanche sui Pixel stessi, almeno al momento della stesura di questo articolo, anche se ci piacerebbe davvero molto essere smentiti.

Oltre all’editing, comunque, arrivano anche nuovi template IA pronti all’uso nella sezione “Crea con l’IA”. Questi modelli consentono di generare automaticamente immagini ispirate a scenari popolari, come “mettermi in una cartolina di Natale” o “creare un ritratto professionale”. L’idea è rendere più accessibili gli strumenti di generative IA anche a chi preferisce un’esperienza rapida e guidata, senza dover scrivere prompt complessi.

Tutte le nuove funzioni di Google Photos, incluse quelle basate su Nano Banana, sono in distribuzione globale su Android e iOS e dovrebbero raggiungere tutti gli utenti nei prossimi giorni.

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