Nothing abbandona l’Interfaccia Glyph per un nuovo sistema a matrice

Nothing abbandona l’Interfaccia Glyph per un nuovo sistema a matrice

Verso la fine di maggio, Nothing aveva annunciato con un certo tono teatrale l’abbandono della sua iconica interfaccia Glyph Lighting, affermando: “Abbiamo ucciso la Glyph Interface”. Questo sistema di led posteriori non solo ha da sempre donato un tocco distintivo ai telefoni dell’azienda, ma ne ha anche arricchito l’interazione: grazie alla funzione Flip to Glyph, ad esempio, era possibile ricevere notifiche silenziose e visive semplicemente appoggiando il telefono a faccia in giù. I led fungevano anche da timer e da indicatore dello stato di carica.

Ora Nothing sta preparando un nuovo design a matrice per il Phone 3, che ricorda molto quello adottato da ASUS sul suo ROG Phone, e punta ad un look più aggressivo e futuristico. Le novità non sono però solo estetiche, in quanto Nothing ha già confermato che il nuovo dispositivo sarà alimentato da un Snapdragon 8s Gen 4, un chip che secondo Carl Pei garantirà un +36% di prestazioni CPU, un +88% di potenza grafica e un +60% sull’unità neurale (NPU).

Infine, l’azienda ha fatto sapere che il Phone 3 riceverà un trattamento software più curato e di fascia alta rispetto ai modelli precedenti, avvicinandosi sempre di più all’esperienza dei veri top di gamma. Tra l’abbandono del vecchio Glyph e queste nuove promesse hardware e software, sembra che Nothing voglia davvero alzare l’asticella e riposizionare il proprio smartphone in una fascia più ambiziosa.

L’appuntamento è fissato per il primo luglio 2025.

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