OpenAI ha introdotto in India un nuovo piano chiamato ChatGPT Go, pensato come alternativa intermedia tra la versione gratuita e l’abbonamento Plus. Con un prezzo di 399 rupie al mese (circa 4 euro), il servizio offre un accesso più ampio alle funzioni di GPT-5 e una serie di strumenti aggiuntivi senza arrivare al costo decisamente più alto del piano premium. Per ora il lancio è esclusivo per il mercato indiano, ma potrebbe rappresentare un modello interessante anche per altri paesi.
Gli abbonati a Go avranno la possibilità di inviare un numero maggiore di richieste rispetto al piano free, mantenere conversazioni più lunghe grazie a una memoria estesa e sfruttare strumenti avanzati come l’analisi dati con Python. Ci sarà anche la possibilità di caricare documenti e fogli di calcolo, oltre a generare un numero più alto di immagini. In sostanza, l’obiettivo è rendere l’esperienza più completa e vicina a quella del Plus, ma con un prezzo più contenuto e accessibile a un pubblico più ampio.
Rispetto al piano ChatGPT Plus, che da noi costa crica 24 euro al mese, restano alcune assenze importanti: niente modelli legacy come GPT-4o, niente Deep Research, nessun accesso a Sora per i video o ai connector che permettono di integrare servizi esterni. Si tratta quindi di un compromesso: più potente del piano gratuito, ma meno ricco rispetto al Plus, che rimane l’opzione preferita da chi utilizza ChatGPT in ambito professionale e creativo.
