Il Nintendo Switch 2 è finalmente realtà. Dopo anni di voci e speculazioni, la nuova console ibrida di Nintendo è stata lanciata ufficialmente il 5 giugno 2025. La macchina mantiene la filosofia della portabilità affiancata all’esperienza casalinga, ma migliora drasticamente su praticamente ogni fronte tecnico rispetto al primo modello.
Nonostante non ci siano ancora dati ufficiali sulle vendite, si vocifera che il lancio sia stato un autentico successo, con circa 5 milioni di unità vendute nei soli primi 3 giorni. Un risultato che, se confermato, sarebbe tra i più alti di sempre per una console Nintendo. Attendiamo dati ufficiali da parte dell’azienda, ma le sensazioni sono più che positive.
Noi lo stiamo provando proprio in questi giorni, ma è ancora presto per tirare le somme. Di seguito, però, trovate una serie di prove effettuate in modalità portatile (ove non diversamente specificato), con le relative impressioni di gioco.
Cyberpunk 2077
RPG open-world in prima persona sviluppato da CD Projekt RED, ambientato in una futuristica metropoli chiamata Night City.
Il solo fatto che questo titolo giri su Switch 2 è una dichiarazione d’intenti. In modalità prestazioni, il frame rate si mantiene attorno ai 40fps utilizzando alcuni trick come il motion blur, con alcuni cali nelle aree più affollate o ricche di effetti.
La grafica risulta ovviamente ridotta rispetto a PC e console di fascia alta, ma rimane più che accettabile. L’esperienza è però molto godibile, e il gioco resta giocabile anche durante missioni complesse.
In definitiva, non fa miracoli, ma è già un mezzo miracolo che Cyberpunk 2077 funzioni così bene su un dispositivo portatile.
No Man’s Sky
Gioco d’esplorazione spaziale e sopravvivenza con generazione procedurale, sviluppato da Hello Games.
L’ambizione di No Man’s Sky si scontra un po’ con i limiti hardware, ma il risultato non è affatto deludente. I caricamenti sono leggermente più lunghi del previsto, e in alcune sezioni il frame rate scende sotto i 30fps.
Il gioco resta però giocabile e si lascia esplorare con piacere. Visivamente è di gran lunga più pulito rispetto alla versione per Switch 1, anche se non siamo ai livelli delle altre piattaforme.
Chi ha solo Switch 2, però, può tranquillamente godersi l’avventura spaziale.
Minecraft (versione Switch 1)
Il popolarissimo sandbox di Mojang, che permette di costruire e sopravvivere in mondi generati proceduralmente.
Nonostante sia la versione pensata per Switch 1, su Switch 2 gira in modo eccellente. Il caricamento dei mondi è molto rapido, e la fluidità generale rende l’esperienza ancora più piacevole.
Anche con pacchetti texture più complessi, il sistema regge bene. In attesa di una versione nativa ottimizzata, Minecraft su Switch 2 è già una gioia da giocare.
Fortnite per Switch 2
Battle Royale competitivo firmato Epic Games, che non ha bisogno di presentazioni.
Su Switch 2, Fortnite raggiunge finalmente una qualità paragonabile alle versioni su console fisse. La fluidità è eccellente, il dettaglio grafico è molto elevato per un dispositivo portatile e i comandi rispondono con precisione.
Anche i caricamenti sono notevolmente migliorati rispetto alla precedente generazione. Probabilmente, è il miglior modo per giocare a Fortnite in mobilità.
Super Mario Odyssey
Platform 3D di casa Nintendo, con Mario protagonista di un viaggio intorno al mondo.
Patchato per Switch 2, Super Mario Odyssey beneficia ora di una risoluzione maggiore e un’immagine più nitida. L’esperienza resta identica nei contenuti, ma visivamente è ancora più coinvolgente.
La risposta dei comandi e la fluidità migliorata rendono il gameplay ancora più godibile. È uno di quei titoli che mostra quanto un semplice aggiornamento tecnico possa migliorare quello che era già un capolavoro.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Breath of the Wild
Due titoli action-adventure open world che hanno definito la nuova era di Zelda.
Rigiocarli su Switch 2 è una vera meraviglia. In modalità docked raggiungono il 4K, offrendo un livello di dettaglio impressionante. Anche in portabilità, l’esperienza resta perfetta: fluida, stabile e visivamente affascinante.
La libertà d’esplorazione e il design di gioco si sposano perfettamente con le migliorie tecniche. Sono ancora oggi due giochi imprescindibili.
Hitman: World of Assassination
Stealth action game in cui si impersona l’Agente 47 in missioni globali ad alto tasso strategico.
Giocare ad Hitman su Switch 2 è gratificante, ma con qualche compromesso. Il frame rate oscilla tra i 30 e i 60fps a seconda della complessità della scena, dato che hanno optato per un frame rate sbloccato.
La resa visiva è buona, ma ci si accorge delle variazioni durante le sezioni più dense. Nonostante ciò, il gioco resta pienamente godibile, e l’approccio stealth si adatta bene a sessioni anche brevi in modalità portatile.
Si spera in un update che migliori un po’ le prestazioni. Hitman forse è il titolo che più mi ha deluso, dato che non si tratta di un gioco recentissimo e che mi aspettavo girasse molto meglio.
Mario Kart World
L’ultimo episodio della celebre saga di corse arcade Nintendo, questa volta in un open world condiviso.
Il debutto di Mario Kart nel mondo open world è entusiasmante. Il colpo d’occhio è impressionante: lo schermo della Switch 2 esalta dettagli finissimi, dai riflessi sull’asfalto alle texture dei copertoni.
Il rumble regala un feeling realistico, e la fluidità del gioco è impeccabile. Il multiplayer è estremamente competitivo e divertente, mentre la nuova funzione di game chat è una piacevole sorpresa, ben integrata e chiara.
Sinceramente non me lo aspettavo, ma è un piacere vedere le facce degli amici (ciao Toti e Fabio) ruzzolare per la pista. Peccato che la maggior parte delle volte, a ruzzolare, ero io.
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom e A Link to the Past
Due capitoli della saga Zelda: il primo nuovo, il secondo storico. Entrambi aggiornati per Switch 2.
Finalmente fluidi, senza scatti o rallentamenti. Le patch hanno migliorato notevolmente la stabilità e la pulizia visiva.
La versione Switch 1 aveva un frame rate molto instabile, che deteriorava non di poco l’esperienza di gioco. Ora quegli stutter sono spariti e finalmente si può affrontare l’avventura di Zelda a suon di scale fatte di letti, o di Link a suon di spadate.
Pokémon Scarlatto e Violetto
Due capitoli principali della saga Pokémon ambientati nella regione di Paldea.
Al lancio erano quasi ingiocabili per via del frame rate instabile e del motore di gioco inefficiente. Finire Scarlatto è stata veramente un’impresa incredibile fatta di lacrime amare dovute alla sua scattosità.
Su Switch 2, invece, siamo sui 60fps stabili e la risoluzione è stata migliorata. Nonostante il motore resti limitato, i due giochi risultano piacevoli e finalmente degni di essere affrontati fino in fondo.
È il momento di finire quel pokedex! Ah no, ho perso il salvataggio.
I grandi assenti
Tra i grandi assenti che personalmente ritengo essenziali per quanto riguarda le edizioni per Switch 2, mancano di certo:
- Fire Emblem: Three Houses
- Fire Emblem Engage
- Xenoblade Chronicles: Definitive Edition
- Xenoblade Chronicles 2
- Xenoblade Chronicles 3
- Xenoblade Chronicles X
Si spera che Nintendo stia lavorando ad un upgrade in modo da poter finalmente godere di questi capolavori ad un framerate decente ed in alta risoluzione.
Giochi non patchati Switch 1 su Switch 2
Anche senza una patch dedicata, molti giochi usciti per la prima Switch vedono benefici tangibili semplicemente grazie alla maggiore potenza della nuova console. Non aspettatevi miracoli o salti grafici enormi, ma la differenza si sente.
The Witcher 3, ad esempio, ora mantiene 30fps costanti in quelle zone dove prima arrancava, rendendo l’esperienza molto più fluida e godibile, soprattutto nei combattimenti e durante gli spostamenti nelle aree più dense. Anche Bayonetta 3, che già puntava ai 60fps, beneficia di una stabilità maggiore, senza cali improvvisi e con una risposta più reattiva ai comandi.
Va detto: la risoluzione e gli asset non cambiano, a meno che gli sviluppatori non decidano di rimetterci mano. Ma per chi vuole rigiocare i propri titoli preferiti senza frustrazione, Switch 2 offre una marcia in più anche senza patch.
Conclusioni
Nintendo Switch 2 è un upgrade vero. Non una revisione, non un maquillage, ma una console nuova che finalmente riesce a far girare giochi moderni in modo decente. Non è perfetta, ci sono ancora titoli che faticano e giochi non patchati che arrancano, ma è un abisso di differenza rispetto al primo modello.
È una console per chi ama davvero giocare. Non è certo per il nonno che va a prendere “una Nintendo” al nipote e finisce per comprare quella sbagliata in offerta. È una macchina per chi vuole il meglio possibile in portabilità senza scendere troppo a compromessi.
Switch 2 costa, certo, ma li vale tutti. Non è un PC handheld con Windows che ti chiede di aggiornare i driver nel mezzo di un combattimento. È una Nintendo: accendi e giochi. E ora, finalmente, anche bene.
Noi l’abbiamo accesa, abbiamo giocato… e non vogliamo più tornare indietro.
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