Qualcomm chiude il trimestre con risultati da record, registrando ricavi per 10,4 miliardi di dollari e una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. I guadagni principali arrivano dal settore chipset, che ha sfiorato i 6,32 miliardi grazie soprattutto alle collaborazioni con giganti come Samsung e Xiaomi.
Ma il vero balzo è evidente nelle divisioni automotive e IoT, dove la crescita ha superato il 20%, spinta dall’integrazione dell’intelligenza artificiale in nuovi dispositivi e tecnologie. Il CEO Cristiano Amon sottolinea come l’orientamento verso settori diversificati e la leadership nelle soluzioni IA rafforzino la strategia di lungo termine dell’azienda.
Un dettaglio di rilievo riguarda proprio il rapporto con Xiaomi, che nel corso dell’anno si è consolidato con nuovi accordi pluriennali. Proprio Xiaomi sarà il primo produttore a lanciare uno smartphone equipaggiato con il prossimo Snapdragon 8 Elite, atteso nei prossimi mesi.
Questopone Xiaomi tra i pionieri della tecnologia mobile e conferma la fiducia riposta da Qualcomm nei partner asiatici per spingere le nuove generazioni di chip sul mercato.


