Samsung ha finalmente chiarito il futuro della sua suite di strumenti Galaxy AI, mettendo fine alle voci secondo cui alcune funzionalità avrebbero potuto diventare a pagamento. L’azienda ha confermato ad Android Police che tutte le funzioni sviluppate internamente e preinstallate sui dispositivi Galaxy resteranno gratuite per sempre.
Si tratta di strumenti come Live Translate, Note Assist, Generative Wallpapers, Audio Eraser, Object Eraser e Writing Assist, nati per migliorare comunicazione, produttività ed editing fotografico, e già perfettamente integrati nelle ultime versioni di One UI, dalla 7 alla 8, su dispositivi come Galaxy S25, Z Fold 7 e Watch 8.
Alcune delle funzioni più avanzate di Galaxy AI si appoggiano però all’infrastruttura Gemini di Google. Tra queste troviamo azioni vocali complesse o editing avanzati delle immagini. Queste funzioni, pur essendo attualmente gratuite, potrebbero diventare a pagamento in futuro, rientrando nei piani a sottoscrizione di Google come Gemini Advanced. Samsung aveva già incluso una nota in cui dichiarava che Galaxy AI sarebbe rimasta gratuita “fino alla fine del 2025”, generando molta confusione tra gli utenti. Ora è chiaro che quel messaggio riguardava solo eventuali modifiche imposte da Google.
Con oltre 400 milioni di dispositivi Galaxy AI-compatibili attesi entro la fine dell’anno, Samsung ha voluto rassicurare la propria base utenti: le funzioni Galaxy AI sviluppate in casa non finiranno dietro un abbonamento. La distinzione è netta: ciò che è creato da Samsung resterà libero, mentre i servizi AI più complessi gestiti da Google potrebbero un giorno richiedere un abbonamento.


