Il nuovo Galaxy XR di Samsung si presenta come un visore standalone di fascia alta dotato della piattaforma Android XR, nata dalla collaborazione con Google e Qualcomm.
Il device offre duali schermi micro-OLED 4K, tracciamento del viso, degli occhi e delle mani, e un design studiato per sessioni prolungate grazie a un pacco batteria esterno e un peso contenuto.
Le prime impressioni raccolte in rete sono tutte orientate verso un giudizio complessivamente positivo: hardware eccellente, comfort elevato e un ecosistema XR più aperto rispetto al passato.

Secondo Tom’s Guide, “il Galaxy XR è un Vision Pro più leggero e più accessibile”, e la prova sottolinea come Samsung abbia risolto alcune delle principali criticità dei rivali. Viene però aggiunto che “il tracciamento e la fluidità non sono ancora al massimo del livello”, indicando che l’hardware è pronto ma il software necessita ancora un po’ di maturazione.
UploadVR, nell’introduzione al suo hands-on, commenta: “Il passthrough è probabilmente il migliore sul mercato al momento”, riconoscendo un salto di qualità nella modalità che fonde realtà reale e virtuale. Pur riconoscendo qualche imperfezione nella gestione degli accessori e nell’ecosistema applicativo, l’autore conclude che “Samsung ha tirato fuori qualcosa di impressionante e convincente”.
Infine, in un test pubblicato da Wired, si legge che il visore “è sorprendentemente leggero e ben bilanciato”, con una nota di riguardo alla durata della batteria, stimata a circa “due ore o due ore e mezza”, sufficiente per sessioni brevi ma lontana dall’uso continuo. Alcuni dettagli, come la finitura in plastica o il pacco batteria esterno, sono indicati come piccoli compromessi rispetto a modelli più costosi, ma il bilancio complessivo resta largamente positivo.

Il Galaxy XR non è insomma privo di difetti, ma in queste prime analisi appare come il visore che molti attendevano per avvicinare la realtà estesa a un pubblico più ampio.
Se Samsung saprà supportarlo con sufficiente software e contenuti, potrebbe diventare realmente il device perfetto per entrare nella tecnologia XR.


