Il Galaxy Ring di Samsung è stato pensato come un accessorio elegante e discreto per il monitoraggio della salute, ma per un utente si è trasformato in un incubo. Lo YouTuber Daniel Rotar ha raccontato di essere rimasto con l’anello incastrato al dito a causa del rigonfiamento della batteria interna.
Poco prima di imbarcarsi su un volo, il dispositivo ha iniziato a deformarsi mentre era indossato, causando dolore e rendendo impossibile la rimozione anche con i classici rimedi casalinghi come acqua e sapone, che hanno addirittura peggiorato la situazione.
Le foto pubblicate online mostrano chiaramente l’interno del Galaxy Ring che si espandeva verso il dito, mentre l’esterno in titanio restava rigido senza lasciare alcuno spazio.



Rotar ha spiegato che già nei giorni precedenti la batteria aveva mostrato problemi, iniziando a durare meno di due giorni, ma al momento dell’incidente era completamente scarica. Il malfunzionamento ha portato a un effetto pericoloso: la batteria ha continuato a gonfiarsi fino a bloccare l’anello attorno al dito, senza possibilità di sfilarlo in autonomia.
La vicenda non si è fermata lì: l’uomo è stato costretto a rinunciare al volo e a recarsi in ospedale, dove i medici hanno utilizzato ghiaccio e lubrificante medico per liberargli il dito.
Una volta rimosso, l’anello appariva danneggiato anche internamente, con parti di plastica deformate e separate dalla scocca.


L’esperienza, raccontata in prima persona dal creatore di contenuti, si è conclusa con una frase eloquente: non indosserà mai più uno smart ring.


