Wild Hearts è un action RPG sviluppato da Omega Force che prende spunto in modo evidente da Monster Hunter, ma riesce a distinguersi grazie a un’identità ben precisa e a idee originali. Il cuore dell’esperienza sono i Karakuri, antichi strumenti meccanici che il giocatore può costruire in tempo reale durante le battaglie per ottenere vantaggi strategici.
Si passa da semplici scatole che fungono da trampolini, fino a complesse strutture difensive e offensive, che rendono ogni scontro contro le bestie colossali un vero puzzle dinamico. L’ambientazione, ispirata al folklore giapponese, è affascinante e ben curata, e nel complesso il gioco si presenta come un’alternativa valida e fresca alla celebre saga di Capcom.

Purtroppo, il nostro primo incontro con Wild Hearts su PC nel febbraio 2023 è stato tutto fuorché positivo. Testato su una configurazione solida per i tempi, con una GeForce RTX 2070 Super, il gioco è risultato ingiocabile a causa di stutter costanti, framerate instabile e un generale senso di pesantezza. Gli aggiornamenti successivi non hanno mai risolto in modo definitivo i problemi, e anzi, sono arrivati con lentezza e poca convinzione. A distanza di pochi mesi, lo sviluppo è stato chiaramente abbandonato e la community ha dovuto fare i conti con un titolo dal potenziale enorme, lasciato a marcire senza alcun supporto.
Il coinvolgimento di EA, che ha pubblicato la versione originale, non ha certo aiutato. Il marchio Electronic Arts negli ultimi anni è diventato sinonimo di occasioni sprecate, e Wild Hearts non fa eccezione. I giocatori più nostalgici ricorderanno ancora con amarezza la fine dei Criterion Studios, autori della gloriosa serie Burnout prima che la formula originale venisse completamente sacrificata.


Fortunatamente, Wild Hearts S su Switch 2 si presenta come un taglio netto col passato: nessun logo EA all’avvio, nessun bisogno di un account esterno per giocare online (basta l’abbonamento Nintendo Online), e un rilancio del brand in una forma finalmente dignitosa. Non sappiamo se comunque, dietro le quinte, ci sia l’azienda di Redwood City.
La vera sorpresa però arriva dalla demo, già disponibile sull’eShop. Su Switch 2, Wild Hearts S gira a un frame rate variabile che si attesta sopra i 45 fps, con picchi vicini ai 60. Detto così potrebbe sembrare poco, ma alla prova dei fatti l’esperienza è fluida e convincente, soprattutto considerando che si tratta pur sempre di un dispositivo portatile a basso consumo. Graficamente il titolo si difende bene, con ambientazioni ispirate e scorci panoramici di tutto rispetto. Certo, non mancano compromessi come ombre ballerine o pop-in evidenti, ma nulla che rovini l’esperienza.


Dopo aver giocato la demo per alcune ore, possiamo dire di essere rimasti piacevolmente colpiti. A meno di brutte sorprese nel late game, Wild Hearts S sembra la versione più completa e stabile mai pubblicata del gioco. Il multiplayer è stato portato da 3 a 4 giocatori, e vista la mancanza di alternative simili su Switch 2, ci aspettiamo una community attiva e un buon successo commerciale.
Se avevate snobbato Wild Hearts per i suoi problemi tecnici iniziali, questa nuova incarnazione potrebbe finalmente rendere giustizia a uno dei concept più interessanti degli ultimi anni nel panorama hunting game.
Degno di nota segnalare la completa localizzazione in italiano del titolo, doppiaggio compreso.

Come detto, potete già scaricare la demo dall’eShop Nintendo, portando poi il salvataggio sulla versione finale, che uscirà il 25 luglio 2025.


