Apple sta preparando Image Playground per accogliere modelli di terze parti oltre a ChatGPT, ampliando così le possibilità creative dell’app. Attualmente, Image Playground permette di generare immagini basate su prompt usando stili predefiniti come “Fantasy” o “Starry Night”, o direttamente il modello di OpenAI con i propri filtri.
Con le ultime beta di iOS 26, iPadOS 26 e macOS 26, Apple ha introdotto metriche come la “latenza stimata” e “identificatori dei provider“, segno che il framework dell’app è pronto a gestire più modelli di terze parti, selezionando potenzialmente il più adatto in base alla rapidità di risposta.
Non ci sono ancora conferme sui modelli che verranno integrati, ma uno dei candidati più probabili è Google Gemini 2.5 Flash Image, noto come Nano Banana, diventato virale per il realismo delle immagini e la capacità di riprodurre fedelmente volti umani da foto caricate dagli utenti.
In futuro, Apple potrebbe anche consentire l’integrazione di modelli open-source, seppur con cautela per evitare abusi. L’obiettivo è rendere Image Playground uno strumento sicuro ma molto più versatile, che offre agli utenti una gamma più ampia di modelli per creare immagini personalizzate.
