Dopo due anni difficili, Apple sembra finalmente invertire la rotta in Cina. A causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e delle politiche locali che incentivavano i marchi domestici, l’azienda di Cupertino aveva registrato dei cali nelle vendite di iPhone. Nello specifico, era stata l’unica tra i principali produttori a vedere un declino delle spedizioni nel primo trimestre dell’anno.
A partire da aprile, però, qualcosa ha cominciato a cambiare: Apple ha aderito ai sussidi governativi locali e ha modificato i prezzi degli iPhone, inziando a posizionarsi meglio in occasione del festival dello shopping.
Stando a un nuovo report di Counterpoint Research, le vendite di iPhone in Cina sono cresciute dell’8% nel trimestre terminato a giugno, il primo segnale di crescita su base annua in due anni. Una ripresa che arriva in un momento importante, con Apple che ha saputo cogliere l’occasione giusta per rilanciare la propria presenza sul mercato cinese.
I risultati ufficiali del terzo trimestre fiscale arriveranno il 31 luglio, ma tutto fa pensare che Apple abbia finalmente ritrovato slancio in una delle sue aree chiave.
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